Belotti richiama all’unità su Instagram: “Lasciamoci alle spalle la sconfitta di sabato”. E nella sosta potrà lavorare con Falque e Zaza
La speranza che la doppietta di Marassi potesse essere, per Andrea Belotti, la scintilla di una stagione finalmente pronta ad entrare nel vivo si è infranta nel grigiore di una due giorni che prima lo ha portato alla seconda esclusione consecutiva dai convocati di Mancini, poi a vivere il pomeriggio da incubo di Torino-Parma. Due botte psicologiche mica da poco, per il bomber di Calcinate, che però non ha alcuna intenzione di abbassare la guardia, soprattutto alla vigilia di una sosta che si preannuncia infuocata. “Lasciamoci alle spalle la sconfitta di sabato e ripartiamo più uniti e concentrati di prima”, ha scritto il Gallo su Instagram.
Belotti, con Falque e Zaza a lezione da Mazzarri
Immagine chiara, quella postata sui social dai Belotti: la squadra schierata alla vigilia di una partita, ordinata e concentrata. Un altro richiamo all’unità d’intenti, insomma, dopo il primo allenamento al Filadelfia della pausa per le Nazionali. Tra dieci giorni si riprenderà dalla “Sardegna Arena” di Cagliari, dalla tana di quel Pavoletti che al 9 di Calcinate ha complicato la strada verso l’azzurro.
Nel mezzo gli allenamenti, le prove tattiche e le sfuriate di WM, che dopo il Parma ha preannunciato il pugno duro nei confronti dei suoi. Toccherà ricercare le cause dei cali di tensione che troppe volte hanno compromesso il balzo verso la continuità, ma pure la ricetta giusta per equilibrare il reparto offensivo. Zaza, Belotti e Falque ci saranno, tutti insieme: è il momento migliore per trovare l’amalgama e ripartire. Davvero, questa volta.
Quando un buon attaccante esplode, fa tanti gol, grazie anche al fatto che gli avversari lo conoscono poco. Col tempo gli prendono le contromisure e lui segna meno, a meno che lui pure prenda le giuste contro-contromisure, ma questo lo fanno bene solo i campioni. Forse il Gallo non è… Leggi il resto »
Che poi tutto sto scarsone tecnico che dicono alcuni io non lo vedo. Certo le sue doti sono altre ma io ricordo certi uno-due nello stretto con Ljajic che mi sopresero. Certo dialogava con Adem che tecnicamente non doveva imparare niente da nessuno. Però ora con chi può fare quello?… Leggi il resto »
Questo è un commento tecnico di pregevole fattura, tra l’altro più volte condiviso. Bravo Vanni, tu si che sai scrivere di calcio.
Magari fossero tutti come te.
ormai tutti sanno come gioca,dopo il grande exploit,normale fosse preso di mira,normale che sappiam tutto di lui. pero’ le sue caratteristiche emergono giocando in un certo modo. lui deve metter cuore,grinta,abnegazione,dedizione,umilta’ e sacrificio,una squadra poi,per valorizzarlo,dovrebbe verticalizzare,mettere palloni in mezzo,altrimenti,non essendo van basten,inutile parlarne. se deve fare il mediano,partire da… Leggi il resto »
più che d’accordo! non solo, masoprattutto sull’ultima frase.
Se sei d’accordo tu il.discorso è chiuso.